Uncoupled di Netflix è una serie che potete perdervi

Uncouple è l’ultima attesa serie di Netflix e non ne vale la pena. Non tantissimo diciamo.

Ci si aspettava molto da questa mini serie di 8 puntate perché scritta da Darren Star (Sex and the city, And just like that), perché il protagonista è Neil Patrick Harris (Barney di How I met your mother) perché la trama di partenza era interessante: un uomo alla soglia dei cinquant’anni che viene lasciato senza motivazione dal compagno di lungo corso, 17 anni insieme, in modo improvviso e senza spiegazioni, cerca di riprendersi.

Com’è?

Meh…

Nella migliore delle ipotesi poteva essere: Barney in Sex and the city gay. Ahimè, non so cosa sia.

E’ una serie guardabile ma non è una visione riuscita. Qui Darren Star voleva probabilmente ripetere il successo di “And just like that” proponendo una storia il cui protagonista vive in una competitiva New York, ancora più difficoltosa per chi non è più un giovane, rampante e pieno di energie, forse voleva riproporre le difficoltà di invecchiare, di confrontarsi con le nuove generazioni, non lo so. Il problema è che qui nessuno sa che strada prendere. Poteva essere una riflessione, in chiave leggera, sul consumismo delle relazioni, uno scavarsi dentro per capirsi, ma non lo è. Poteva essere una serie un po’ cupa con una lenta uscita dal tunnel oppure, dato che Neil Patrick Harris è un grandissimo performer, poteva essere qualcosa di caciarone, colorato, frizzante, ma il personaggio è troppo composto per permetteglielo. Mi sembra anzi, che oltre a non sapere che strada prendere, l’altro problema è che Michael è vittima degli eventi, non sceglie niente, neppure una vacanza sulla neve, e non puoi avere un personaggio che non prende nessuna decisione. E i creatori lo sanno molto bene, Netflix pure. Oltre a Darren Star uno dei creatori è Jeffrey Richman, il produttore esecutivo di Modern Family.

Nell’ultima puntata della stagione (prima e ultima spero), così “de botto senza senso” fanno cambiare varie carte in tavola, persino l’identità dei personaggi, e lo trovo irritante.

Spoiler

L’ultima punta è inguardabile, solo pensare di far cambiare tutto a un matrimonio è un notevole cliché. Nella prima puntata della mini serie lanciano in modo molto chiaro la questione che la coppia si sia lasciata perché il nostro protagonista tanto santarellino non era, non sa ascoltare è un po’ self-absorbed e lo si poteva raccontare, ma niente. L’ex torna all’ovile, senza un perché, così come se ne è andato.

Io spero che quel finale non si lasci aperta la possibilità di una seconda serie.