Violenza psicologica sulle donne, un libro per parlarne

Ho scritto un libro sulla violenza sulle donne, cercando di mostrare quali sono i processi psicologici che scattano quando le donne subiscono violenza, non quella fisica ma quella psicologica, verbale.

Ho cercato di spiegarne i contorni attraverso due psicologhe e di come ciò che avviene in privato sia riflesso e prodotto all’interno della società.

Il volume, breve e molto scorrevole, è in vendita su Amazon QUI. Si intitola “La colpa di chi resta”

Colpevolizzazione della vittima

Il tema centrale e anche il motivo attorno al quale è cresciuto il libro sta nella necessità di liberare la vittima dal senso di colpa del non riuscire a cambiare le cose e del non riuscire ad andarsene, si tratta di victim blaming o colpevolizzazione secondaria. Le violenza che subiscono diventa così doppia: da una parte quella concreta e dall’altra il biasimo che ricevono dalle persone che dicono o le dicono “Bhe… se ancora sta con lui vuol dire che le piace essere trattata così”, “Sì, ma se la prende per niente, sono solo battute”.

No, non sono solo battute. No, non è un normale litigio. E no, non è così semplice andarsene via. Vedremo perché.

Creazione

Il libro è stato possibile anche grazie alle interviste con le psicologhe  Alessandra Carbonini e Licia Frigerio e con la coordinatrice di Spazio donna, (un centro di supporto a Roma) Marta Mearini, e al tempo e alla forza trasmessi da Rosa, nome di fantasia, una donna che mi ha mostrato le sue cicatrici e la sua forza.

Per la copertina ho scelto l’immagine di una donna dietro a una finestra, mi sembrava rappresentasse bene il tema del volere uscire dal dolore, senza avere modo di farlo e mi faceva pensare a quell’attesa di “Lost in traslation”; l’immagine di Scarlett Johansson che guarda sconsolata dalla finestra è per me esemplificativa.

Il libro è solo su Amazon a poco più di 6 euro. Se lo acquistate lasciatemi una recensione, potete anche scrivermi tramite la mia pagina Facebook