Ogni estate strane foto di uomini d’altri tempi che sfoggiano l’abito grigio sulle spiagge ci perseguitano da siti e giornali online, che soprendentemente trovano il loro abbigliamento perfettamente adeguato. Nessuno di noi si stupisce però, perché sappiamo perfettamente da dove nasce questa strana usanza: dalla leggendaria “Estate del Papeete”. Anno 2019. L’idea di base è quella di mettere a confronto il festaiolo ministro leghista con i rigidi statisti della Prima Repubblica. Ma questo confronto ha senso? Significa davvero che la pelle di Matteo Salvini a Milano Marittima sia volgare, mentre il completo non lo è? O in realtà si sta parlando di noi come società? E’ stato Salvini che ha fatto cambiare le cose? Risposte brevi: 1) sì, parla di noi e non dei politici perché i politici vogliono il nostro consenso per avere il nostro voto e 2) no, Salvini non ha inventato niente e non è stata quell’estate in riviera romagnola a cambiare tutto ma come sempre è stato un altro signore a far cambiare le cose, lui, l’uomo a cui bisogna guardare quando si parla di cambiamenti in questo paese, chi era? Un indizio: stava sulle coste del Mediterraneo, ma a sud, in Tunisia.