Donne oggetto. Donne inermi. Donne sante. Donne spogliate. Donne che si rinchiudono in un angolo quando l’uomo non c’è. Mi è risuonata più o meno così la presentazione della prossima mostra d’arte pittorica a Brescia; un progetto che vorrebbe celebrare le donne nella pittura ma che le trasforma in un “tema”, o temino, e diventa esposizione di cos’è vivere in una società così paternalistica, se non patriarcale, di uomini che ci spiegano le donne. Palazzo Martinengo presenta così la prossima mostra che allestirà a Brescia: “Dopo il grandissimo successo ottenuto con Gli animali nell’Arte prosegue il percorso di indagine su temi di grande attualità sociale e mediatica proponendo un’esposizione dedicata alla rappresentazione della donna”. Donne come animali, esposte perché di “attualità sociale e mediatica” – in poche parole perché “il tema tira” – e sempre come oggetti.